mercoledì, gennaio 26

Quelloche_èinutilespiegarloconparole.

Che a pensarmi fra un anno e non vederti fra le mie pareti è un amo che mi tira un lembo di cuore.

Avrei bisogno di tutti i tuoi “Per esempio,no..” per riuscire a spiegare ciò che la tua presenza, nella mia giornata, sia portatrice di pienezza.

Cristo quanto sto scrivendo complicato, lo so quanto lo odi.

quindiinizioascriverecomequandociscriviamoconlepenneadinchiostrodinuvole

e vorrei averti dato tutti gli abbracci del mondo prima ancora che tu me li chiedessi

e vorrei dirti che ti voglio bene e che sei bellissimo prima ancora che tu ne dubiti

e vorrei cucirti il cielo addosso e fotografarti fra le margherite che di stoffa ce n’è abbastanza ma di fiori..oh, quelli appassiscono in fretta come le nostre risate a(v)volte.

Che ho comprato una tavoletta di acquerelli e ti vedo in ogni cerchietto colorato

che vorrei essere solo piedi e sporcarmi tutta di colore per danzare poi su di un lenzuolo ubriaca e congelarti fra intrecci di cotone bianco.

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