Che a pensarmi fra un anno e non vederti fra le mie pareti è un amo che mi tira un lembo di cuore.
Avrei bisogno di tutti i tuoi “Per esempio,no..” per riuscire a spiegare ciò che la tua presenza, nella mia giornata, sia portatrice di pienezza.
Cristo quanto sto scrivendo complicato, lo so quanto lo odi.
quindiinizioascriverecomequandociscriviamoconlepenneadinchiostrodinuvole
e vorrei averti dato tutti gli abbracci del mondo prima ancora che tu me li chiedessi
e vorrei dirti che ti voglio bene e che sei bellissimo prima ancora che tu ne dubiti
e vorrei cucirti il cielo addosso e fotografarti fra le margherite che di stoffa ce n’è abbastanza ma di fiori..oh, quelli appassiscono in fretta come le nostre risate a(v)volte.
Che ho comprato una tavoletta di acquerelli e ti vedo in ogni cerchietto colorato
che vorrei essere solo piedi e sporcarmi tutta di colore per danzare poi su di un lenzuolo ubriaca e congelarti fra intrecci di cotone bianco.
Nessun commento:
Posta un commento